Compendio di psicologia

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Compendio di psicologia

Author : Wilhelm Wundt
Subject: Psychology
Category: Reference - Research
Format: Braille All Contractions, Daisy Text, Epub

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Publisher Chưa rõ
Accessible book producer Public domain
Published year 2015
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Degli intenti di questo compendio, che ho la fortuna di presentare nella traduzione italiana, parla a sufficienza la prefazione dell’autore. Mi limito pertanto a dire qualche cosa della mia traduzione. Ad essa mi accinsi incoraggiato dal Dr Federico Kiesow, e la compii colla sua collaborazione. Questo valente cultore della scienza psicologica fu per me l’ideale dei collaboratori; conoscitore egualmente profondo della lingua, dell’argomento e del pensiero dell’autore — di cui fu allievo ed assistente — mi fu largo di consigli durante il lavoro e da ultimo rilesse tutte le bozze di stampa. Mi è quindi grata l’occasione di poter qui al Dr Kiesow, all’amico e maestro mio, pubblicamente esprimere la mia riconoscenza per l’aiuto prezioso.

Traducendo restai fedele il più che fosse possibile al testo; conservai qualche volta anche il giro del periodare tedesco, parendomi che soverchie trasposizioni potessero alterare l’ordine genetico del pensiero. Incontrai le difficoltà maggiori nella terminologia, non essendo ancora presso di noi ben fissata la terminologia psicologica. Mi attenni per quanto mi fu possibile alla terminologia già in uso, traendo qualche vantaggio dalle opere del Sergi, del Faggi, del Villa e di altri. A schiarimento di alcuni vocaboli insoliti credetti opportune alcune brevi note. Aggiunsi anche un glossario, nel quale sono in ordine alfabetico disposti i termini tedeschi — per le parole composte tenendo a base la fondamentale — e di contro i corrispondenti termini italiani. Tale glossario feci per desiderio dell’Autore, che si compiacque rivederlo ed approvarlo.

Se questo libro avrà in Italia una seconda edizione — in Germania è in meno di tre anni giunto già alla 3ª — in essa farò tesoro di quelle osservazioni che gli studiosi mi faranno e delle quali fin d’ora li ringrazio.

Torino, ottobre 1899.

L. A.